Il quadro “Vita” nasce dalla proposta di arredare uno spazio. Non volevo però fosse solo un’opera astratta, volevo dargli un significato, un valore aggiunto.
E così nasce l’albero della vita che sembra tagliare a metà la tela. Un insieme di tecniche pittoriche e applicazioni per rappresentare la ricchezza e la povertà. Ma siamo proprio sicuri che la felicità risieda dove c’è più abbondanza?